“Pizza a portafoglio n’euro, n’euro e cinquanta!”
By permission del Fatto Alimentare ©
Ecco il divertente spot di Napoli in risposta alle campagne di McDonald’s, “Pizza a portafoglio n’euro, n’euro e cinquanta!”
Napoli ha risposto con ironia allo spot di McDonald’s che attribuiva al bambino la voglia di Happy Meal al posto di una pizza. Il filmato di 42 secondi si trova su Facebook ed è stato prodotto dal blogger di Le avventure culinarie di Puok e Med. Guardatelo.
Antonio Pratesi, medico nutrizionista che collabora con il nostro sito ha confrontato in un articolo di pochi giorni fa un pasto salutare con un pasto di McDonald’s.
Dalla tabella emerge che i due pasti hanno un peso in grammi abbastanza simile, ma quello del fast food fornisce il doppio delle calorie! Un’altra modalità utilizzata dalle catene che propongono hamburger e patatine che favorire il sovrappeso è la scelta di cibi “studiati” per garantire il massimo appeal sensoriale. Come scrive David A.Dressler, l’industria alimentare crea piatti in modo da toccare “i tre punti cardini”: gli zuccheri, i grassi ed il sale. Le infinite combinazioni tra questi tre ingredienti insieme ad aromi, emulsionanti e conservanti rendono il cibo “irresistibile”. Non è un caso se negli ultimi decenni l’industria alimentare si è sviluppata contemporaneamente all’obesità. La pubblicità di McDonald’s utilizza come testimonial un bambino, più sveglio dei genitori, che in una pizzeria richiede l’Happy Meal.
Questo modello di marketing è molto insidioso perché mira a modificare abitudini radicate nella popolazione italiana. La pizza (quella fatta in Italia) è un alimento salutare. Ci possono essere delle varianti in base alla preparazione, al tipo di farina o agli ingredienti, alla quantità di sale e al tipo di cottura, ma in linea generale è un piatto unico che, se accompagnato ad un bicchiere di acqua, è ben bilanciato (pochi grassi, tanti carboidrati complessi).
Ma confrontare dal punto di vista nutrizionale la pizza con l’Happy Meal non è rilevante e può far perdere di vista due punti cruciali. Il primo è che lo spot influenza i bambini che non hanno le capacità critiche per difendersi dalla pubblicità, il secondo riguarda il target dei bambini considerato da McDonald’s ideale, visto che la società si distingue per essere uno dei più grandi distributori di giochi al mondo.
Sara Rossi
Miei commenti a fine articolo sul Fatto Alimentare:
Propongo due alternative più stimolanti.
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Al posto del riso integrale e piselli (397 kcal) possiamo scegliere dei piatti più comuni tipo:
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1) tagliatelle all’uovo 100 g (299 g cotte) + ragù 50 g = 418 kcal
oppure
2) spaghetti 110 g (275 g cotti) + sugo di pomodoro 70 g = 400 kcal
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Come si può vedere il risultato nella sostanza non cambia.
Il pasto in un fast food ha molte più calorie.
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PS: attenzione chi è in crescita deve (dovrebbe) bere acqua! E’ la prima regola elementare per prevenire il sovrappeso nei bambini (e negli adulti).
Antonio Pratesi
Possiamo fare una stima confrontando una pizza margherita con l’Happy Meal*. In sostanza hanno le stesse calorie. L’Happy Meal ha più grassi (+10 g), proteine (+2,5 g), zuccheri semplici (+19 g) e meno carboidrati totali (-35 g).
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Quindi considerando i grassi, gli zuccheri semplici e le proteine, che nelle diete occidentali sono in eccesso, e che possono favorire il sovrappeso, il profilo nutrizionale della pizza risulta migliore (anche se di poco). Ma in ambito dietetico piccole differenze ripetute molte volte, possono creare grandi differenze.
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Quando si passa dall’Happy Meal che si presenta come una “confezione regalo”, “con la sorpresa (giocattolino)” per ammaliare il bambino, ai pasti tipici di un fast food per un adulto, allora le differenze diventano maggiori (vedi tabella sopra).
Il pasto in un fast food rispetto ad una pizza ha in media più proteine, calorie, grassi, sale, zuccheri semplici, additivi e conservanti!
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PS: si potrebbe obiettare che nell’Happy Meal o nel fast food in generale si possono scegliere le carotine, la mela e l’acqua. Ma quanti bambini o adulti in realtà fanno queste scelte? Le portate “salutari” nei fast food sono in genere degli specchietti per allodole per dare una parvenza di “healthy food” (alimentazione salutare).
Oppure si potrebbe obiettare che potremmo prendere pizze molto elaborate (ad es. 4 formaggi), ma in generale la pizza offre molte opzioni salutari (verdure, peperoni, pomodorini rucola e grana…ecc).
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* ho usato i dati del Dr. Giuliano Parpaglioni che nel suo blog ha confrontato la pizza margherita con l’Happy Meal (Hamburger/Patatine fritte/CocaCola/YogurtBio).