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Intervista per il Fatto Alimentare

“L’etichetta fronte pacco (Nutri-Score) non basta per fare scelte alimentari salutari ma è un valido aiuto. (1-3) … Questo sistema non si sostituisce all’educazione alimentare ma la coadiuva e la supporta. L’algoritmo alla base dell’etichetta inglese (Traffic Light Label), che è poi divenuto la base del Nutri-Score, serve non solo per aiutare il consumatore nel momento dell’acquisto ma anche a classificare gli alimenti per decidere se tassarli, bloccarne la pubblicità ed eventualmente la vendita nei distributori automatici di scuole e ospedali.”

“Nel caso delle bevande non alcoliche le possibilità di scelta vanno da una A ad una E – fa notare l’esperto – quindi lo spettro è molto ampio. Una E consente al consumatore di capire che i nettari di frutta non sono così salutari come potrebbe sembrare. Le bevande edulcorate, con zero zuccheri aggiunti, ora sono classificate B ma in seguito all’aggiornamento dell’algoritmo, presto riceveranno una C.

Scegliere di bere solo acqua (o bevande non zuccherate o edulcorate) è un gesto semplicemente rivoluzionario per la salute della popolazione generale. Già da anni sappiamo che per ridurre l’obesità negli Stati Uniti sarebbe sufficiente ridurre l’introito calorico di circa 100 kcal/giorno nell’adulto, mentre nei bambini di 150 kcal/giorno.”

Quattro passi per l’educazione alimentare
“Un programma di educazione alimentare a costo zero – …. – si potrebbe realizzare in base a quattro punti fondamentali (indicati nei documenti dell’Organizzazione mondiale della sanità e del World Cancer Research Fund per contrastare l’obesità): innanzitutto bloccando in ogni canale la pubblicità delle bevande edulcorate e zuccherate, soprattutto verso i bambini. Sarebbe poi opportuno introdurre una tassa specifica (sugar tax), utilizzare un’etichetta fronte pacco semplice e comprensibile come il Nutri-Score e infine eliminare i soft drink dai distributori automatici all’interno di scuole, palestre e ospedali.”

“Ma per far questo – …. – sarebbe necessaria una forte volontà politica, in grado di contrastare lo strapotere dell’industria alimentare. In Italia non si è fatto nulla in questo senso e infatti i bambini sono tra i più obesi d’Europa. Le nostre autorità scientifiche e sanitarie preferiscono aspettare e trattare direttamente l’obesità (e patologie associate come il diabete, ipertensione, tumori) con i farmaci e la chirurgia. La prevenzione e le politiche nutrizionali, infatti, espongono a rischi che noi italiani preferiamo evitare. L’uso dell’app del Nutri-Score permette per lo meno di bypassare l’ostruzionismo messo in atto in Italia nei confronti di questo sistema”.

COMMENTI

 

donprohel
donprohel

 

 30 Ottobre 2023 12:26

“Anche se in Italia non è consentito utilizzare il Nutri-Score sulle etichette degli alimenti”
Scusate, ma fatemi capire: sarebbe a dire che al produttore non è permesso dare al consumatore una informazione obiettiva e dimostrabile?
Se è così, mi sembra assurdo e anche di legittimità molto discutibile

Antonio Pratesi

Reply to donprohel

 31 Ottobre 2023 06:07

E’ esattamente così! In Italia è vietato usare il Nutri-Score. Sono state irrorate da parte dell’Antitrust multe salate ad aziende che hanno utilizzato il logo Nutri-Score sui loro prodotti.

https://www.ilsole24ore.com/art/nutriscore-dall-antitrust-30mila-euro-multa-francese-dukan-AEuQllzB

La scusa sarebbe il fatto che il Nutri-Score sarebbe fuorviante … In realtà il Nutri-Score è già stato adottato in Spagna, Francia, Germania e altre nazioni europee proprio a TUTELA dei cittadini.
In Italia preferiscono tutelare il business facendo finta di tutelare il consumatore: l’etichetta italiana Nutrinform Battery è stata creata e appoggiata con il contributo di Federalimentare per bloccare il Nutri-Score.

E presidiano il paese affinché nessuna azienda adotti il Nutri-Score perché creerebbe un precedente che se apprezzato dai consumatori, come già avvenuto in Francia, costringerebbe altre aziende ad adottarlo a loro volta.

https://ilfattoalimentare.it/nutrinform-battery-nutri-score-salute.html

https://www.raiplay.it/video/2023/05/La-guerra-delle-etichette—Report-15052023-32f23605-ed25-45e4-b1b4-d6ae25f6d052.html

https://ilfattoalimentare.it/mangia-e-taci-libro-serge-hercberg-nutri-score.html

 

Link all’articolo originale del Fatto Alimentare

 

Coca-Cola, Fanta o San Benedetto? Come scegliere le bibite con Nova e Nutri-Score

About The Author

Medico Nutrizionista Clinico, Food Politics. Diet-debunker.

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