Medicina e Nutrizione: (finta) Formazione per personale sanitario, in realtà pubblicità
Nutrizione e Dietetica, quanta confusione!
Chi organizza/paga la formazione in campo nutrizionale del personale sanitario in Italia (per medici, dietisti, biologi, farmacisti, infermieri…) ?
Ecco alcuni esempi: Federvini (unione industriali del vino, acquaviti, liquori …) , Gianluca Mech (Tisanoreica), Valter Longo (dieta mimadigiuno), Enervit … per la dieta laZona …
Non è un caso se continuano a raccontarci tranquillamente la storiella del vino rosso che fa bene al cuore; se le diete chetogeniche fanno furori (spesso usate a sproposito perché dovrebbero essere riservate a pochissimi casi); … la dieta la Zona e mimadigiuno non sono state ancora approvate dalla comunità scientifica ….
E le linee guida ? (LARN, LINEE GUIDA ITALIANE, LINEE GUIDA WHO).
La nutrizione rimane ancora oggi la cenerentola della medicina ove vige la “licenza poetica”, ognuno fa quello che gli pare …
Nutrizione e dietetica: chi sono gli sponsor che pagano la formazione del personale sanitario
Qui sotto riporto l’articolo integrale, by permission del Fatto Alimentare ©
Si conclude il 31 dicembre il triennio 2020-2022 entro cui i medici, farmacisti, biologi, dietisti e altri professionisti sanitari devono ottemperare agli obblighi di legge e acquisire i 150 punti Ecm (Educazione continua in medicina) di formazione obbligatoria. In realtà i 150 punti obbligatori di questo triennio sono stati ridotti a causa del Covid in quanto il carico di lavoro determinato dall’epidemia, soprattutto per i medici, infermieri e farmacisti non ha permesso loro di frequentare corsi di aggiornamento. Per quasi 2 anni tutti i congressi, convegni, meeting sono stati interrotti: non c’era tempo a disposizione ed erano vietati gli “assembramenti”.
Oggi è possibile acquisire i crediti anche con corsi Fad (formazione a distanza) online da casa, e diverse piattaforme web offrono dei percorsi Ecm gratis, ma l’organizzazione dei corsi e soprattutto il loro accreditamento a livello nazionale ha dei costi, quindi se i professionisti che li frequentano o le ASL Azienda Sanitaria Locale del Servizio Sanitario Nazionale non pagano, entrano in gioco gli sponsor che possono essere case farmaceutiche o aziende portatrici di altri interessi. La nutrizione è sempre stata il tallone di Achille nella formazione del medico, sia all’università che dopo la laurea, per questo sarebbe utile organizzare dei corsi in cui i messaggi che vengono veicolati non siano condizionati da chi paga o per lo meno ci sia una società scientifica che riesca a modulare l’influenza degli sponsor. Quando qualcuno paga, la formula che viene usata è sempre questa “con il contributo non condizionante di…”: un ossimoro in quanto il contributo è per definizione condizionante altrimenti nessuna azienda pagherebbe.
Questo è un esempio di corso ECM di alto livello molto utile per medici e nutrizionisti i cui moduli derivano direttamente da relazioni registrate in un congresso che si è svolto nella duplice modalità online e in presenza. Altri corsi nell’ambito della nutrizione destano perplessità… Abbiamo incontrato un corso ECM su “il Medico di Medicina Generale e l’uso di Alcol tra i suoi pazienti” per medici, biologi e farmacisti, sponsorizzato addirittura da Federvini (Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori… il cui scopo è la tutela degli interessi e l’assistenza della categoria…). Dato che i medici e tutta la popolazione non hanno sempre le idee chiare di quale rischio rappresenti l’alcol per la salute della collettività, era opportuno evitare uno sponsor di questo genere.
I corsi sulle diete chetogeniche non mancano mai nelle varie piattaforme Ecm e gli sponsor sono in genere aziende produttrici di prodotti per realizzare questi programmi che sono molto costosi per il consumatore. Si può trovare addirittura un corso sulla “Fitochetogenica: un nuovo approccio alla dieta chetogenica” 4 ECM con il contributo non condizionante di Gianluca Mech ideatore della famosa dieta Tisanoreica. Altro corso Ecm (8 crediti) è il Masterclass in Longevità e Nutrizione che si basa sugli studi fatti dal Valter Longo e che viene offerto con una scontistica particolare agli iscritti dell’Onb (Ordine nazionale biologi) grazie al contributo di una fondazione creata sempre dallo stesso Longo, fondatore tra l’altro della azienda Prolon che vende kit per la dieta mima digiuno.
Ma il corso che più ci ha colpito è una Fad sincrona di 3 giorni su la dieta Zona di ben 36 Ecm (!) che ha tra i partners: Equipe Enervit e Zone Academy. La dieta la Zona è una “moda dietetica” (fad diet) che rientra nell’ampio capitolo delle diete low carb a basso contenuto di carboidrati. Propone un apporto di un 40% di energia da carboidrati in contrasto con i Larn 2014 italiani o le linee guida Who. Abbiamo già avuto modo di scrivere in proposito Qui, Qui e Qui.
In Italia almeno il 70 % delle patologie sarebbero evitabili con un corretto stile di vita (ad es. le malattie cardiovascolari) ma in ambito sanitario la formazione su alimentazione e salute è trascurata: i corsi di aggiornamento per medici vertono quasi esclusivamente su argomenti di diagnosi e terapia. Nel contempo vari guru alla Vanna Marchi spopolano in Tv e nel web per vendere i loro libri e prodotti, addirittura alcuni autori medici in libri bestseller sostengono vari modelli di diete low carb contrari alla dieta mediterranea e alle linee guida internazionali. In questa situazione gli unici corsi di formazione continua in medicina nel campo della nutrizione e dietetica vengono organizzati da portatori di interesse che devono vendere qualcosa. Non è un caso se la dieta Mediterranea nel Belpaese sia diventata una chimera.
Non possiamo lasciare la formazione dei medici (biologi, farmacisti, dietisti…) in mano chi deve vendere qualcosa, perché in questo modo si danneggia la salute della popolazione e il Servizio sanitario nazionale. I corsi per i medici hanno il compito di aggiornare o consolidare le conoscenze, non di confonderle!